Nel mondo dello sport di squadra, avere il controllo sulla scelta dei giocatori da acquistare è un privilegio raro e prezioso. Tuttavia, pensare che basti semplicemente selezionare i giocatori più bravi per formare una squadra vincente, è un concetto riduttivo e ampiamente superato.
Dietro ogni squadra c'è una combinazione di talento, come giusto che sia, ma anche di leadership. Che tu sia un “selezionatore”, o che tu lavori in sinergia con un DS per costruire una squadra, è essenziale saper scavare a fondo per individuare, oltre alle sole qualità tecniche, le personalità più adatte per costruire una squadra completa sotto tutti i punti di vista.
Dalla sua nascita fino all'epoca moderna, i leader indiscussi delle squadre di calcio erano spesso i giocatori più forti, quelli che grazie alle loro doti tecniche riuscivano a determinare i risultati delle partite. Oltre a essere leader in campo, si trattava di vere icone che con le loro giocate riuscivano a ispirare compagni di squadra, tifosi e appassionati.
Tuttavia, col passare degli anni, il ruolo del leader ha affrontato diverse trasformazioni. Se è vero che i grandi campioni esistono ancora, e rimangono tali nell'immaginario collettivo, è anche vero che la complessità del gioco ha portato gli allenatori a diventare le vere guide delle squadre, con conseguente innalzamento di aspettative e delle responsabilità nei loro confronti.
Agli allenatori di oggi vengono frequentemente attribuite colpe che fino a qualche decennio fa erano più spesso riconducibili ai giocatori. Alcuni esempi sono:
Spirito combattivo: in passato era prassi comune ritenere i giocatori i veri interpreti del gioco, con i leader che dovevano incoraggiare i compagni a lottare insieme a loro. Al giorno d'oggi, se la squadra è “molle”, spesso si sente dire che l'allenatore non è stato bravo a motivare i giocatori.
Gestione interna: in passato, i giocatori di maggiore esperienza prendevano in mano la gestione di gran parte delle dinamiche di spogliatoio, occupandosi spesso di situazioni di cui l'allenatore poteva anche essere ignaro.
Ciò non implica che i giocatori di oggi si assumano meno responsabilità rispetto al passato. Piuttosto, nell'immaginario collettivo, l'allenatore è visto come il vero responsabile di tutte le dinamiche di squadra.
In quanto allenatore, sarai sicuramente conscio delle aspettative che gravano su di te, ma in questo articolo proveremo a fare una riflessione più ampia e in controtendenza.
Naturalmente non si tratta di sminuire il ruolo dell'allenatore, ma piuttosto fornire un supporto per identificare chi sono i veri leader della tua squadra, e come possono risultare fondamentali per aiutarti a raggiungere il successo collettivo.
Questo tipo di giocatore è una fonte inesauribile di energia positiva. Il suo carattere solare riesce a mantenere un clima armonioso e coeso all'interno della tua squadra.
È divertente, allegro, simpatico: un vero intrattenitore.
Le sue eccezionali qualità comunicative lo rendono un punto di riferimento essenziale per l'inserimento dei nuovi giocatori. Sa come spiegare ai nuovi acquisti tutto ciò che c'è da sapere sul gruppo, sulla società e sull'allenatore, preparando loro a tutte le particolari dinamiche che potrebbero incontrare nella nuova avventura.
Si tratta probabilmente dell'elemento più carismatico del gruppo. Il leader emotivo non è necessariamente il più bravo o il più esperto, ma è colui che riesce a emergere tra tutti per far sentire la sua voce quando le cose si mettono male.
In caso di situazioni negative, si comporta come un vero condottiero: a seconda del suo carattere, i suoi modi possono essere più o meno “duri”, ma risulteranno comunque efficaci.
È colui che davanti alle difficoltà guarda i suoi compagni negli occhi e li motiva a rialzarsi insieme a lui. Può urlare o ringhiare, ma tutto ciò è unicamente finalizzato al successo della squadra.
Spesso si tratta anche del giocatore che non si lamenta mai durante gli allenamenti e che conosce il vero valore del lavoro quotidiano. Il suo linguaggio del corpo positivo durante esercitazioni faticose può trascinare i compagni a seguire il suo esempio e ad allenarsi con la stessa intensità.
Hai presente quando lasci ai giocatori la possibilità di formare due squadre per la partitina? Ecco, il primo giocatore conteso dai capitani designati è sempre il leader decisivo.
Si tratta del giocatore con più capacità di determinare le sorti di una partita, sia essa di una competizione ufficiale o di un normale allenamento.
Le sue qualità gli permettono di incidere in qualunque momento sul risultato dell'incontro, rendendolo un elemento imprescindibile per i suoi compagni. Tutti ambiscono a giocare al suo fianco per aumentare le probabilità di vittoria.
A differenza dei due tipi di leader precedenti, il leader decisivo potrebbe non presentare particolari abilità comunicative. Tuttavia, il suo impatto sul gioco è così significativo che la sua leadership si basa sulle prestazioni.
Comunemente viene definito “l'allenatore in campo”, il leader tattico è solitamente interpretato dal giocatore più anziano ed esperto del gruppo. Grazie al suo ampio bagaglio di conoscenze tattiche, è in grado di gestire la partita dall'interno, nonostante sia un protagonista attivo della stessa.
Tuttavia, non è raro trovare giocatori più giovani ad occupare questo ruolo.
Spesso si tratta dei cosiddetti “fedelissimi”, giocatori che per molti anni hanno lavorato con lo stesso allenatore, assimilando alla perfezione la sua idea di calcio a tal punto da poter diventare un'estensione del Mister nel campo durante la partita.
Sebbene il leader tattico potrebbe non presentare grandissime abilità comunicative o sociali, deve comunque possedere la giusta personalità per farsi sentire in mezzo al campo . La sua abilità di impartire direttive brevi ed incisive ai compagni è essenziale per mantenere l'organizzazione e l'efficacia della squadra.
Questo tipo di giocatore rappresenta l'orgoglio di tutti gli allenatori. É quel giocatore che crede ciecamente in te e si sacrifica senza risparmiarsi mai. Affronta ogni tua proposta di lavoro con una dedizione maniacale e termina le sessioni di allenamento completamente svuotato di ogni energia.
La particolarità di questo leader sta nel fatto che non è raro che si tratti di una riserva o comunque di un giocatore che tu non ritieni un potenziale titolare. Tuttavia, il suo obiettivo è seguire le tue indicazioni e nessun fattore esterno gli impedirà di farlo.
Incarna quel tipo di giocatore che non si tira mai indietro e che risponderà con entusiasmo anche quando ci sarà bisogno di subentrare a un minuto dalla fine di una partita.
Ora che hai scoperto le cinque tipologie di leader essenziali in un gruppo, fermati un attimo a riflettere: riesci ad individuare queste figure all'interno della tua squadra?
Se sei riuscito ad identificare tutti e cinque i leader, ci sono ottime notizie per te: hai tra le mani una squadra completa che, con l'aggiunta di talento e organizzazione, è pronta per affrontare qualsiasi sfida. Ma il tuo lavoro non è finito: fai leva sulle diverse qualità dei tuoi leader e spingili a sfruttare il massimo del loro potenziale.
In questo modo non solo potrai raggiungere traguardi importanti, ma soprattutto verrai facilitato nel tuo ruolo di allenatore.
Come hai detto? Hai individuato solo alcuni di questi leader? Bene, si tratta di un buon punto di partenza. Ma non basta.
Ognuno di quei leader ha il potere di influenzare positivamente gli altri, per cui continua ad aiutarli a sviluppare le loro qualità.
Inoltre, nel tuo percorso, potresti accorgerti che uno dei tuoi leader abbia le capacità per ricoprire più “ruoli”. In tal caso, discuti con il giocatore la possibilità di assumere ulteriori responsabilità e ascolta attentamente la sua risposta.
Dalle sue parole dovrai essere bravo a capire se è il caso di aumentare i suoi compiti oppure stai rischiando di sovraccaricare troppo il giocatore.
Il dialogo è sempre fondamentale in questi casi.
E se non trovi nessun leader nella tua squadra?
Se non sei riuscito ad individuare nessun leader, o fai fatica a inquadrarli con precisione, c'è sicuramente bisogno di intervenire nella struttura di squadra. Costruire da zero una cultura della leadership è un percorso lungo, e spesso nel calcio questo tempo non viene concesso agli allenatori. Nonostante ciò, puoi affinare le tue capacità di osservazione per individuare i giocatori che hanno il potenziale per poter diventare dei leader per la tua squadra.
Riconoscere e coltivare i giusti leader all'interno di una squadra di calcio è cruciale per il successo collettivo. Sia che tu abbia già identificato queste figure o che tu sia in cerca di svilupparle, il futuro della tua squadra dipende dalla capacità di valorizzare queste personalità chiave.
Investi nel loro potenziale ed eleva al massimo la tua squadra.
Nel mondo dello sport di squadra, avere il controllo sulla scelta dei giocatori da acquistare è un privilegio raro e prezioso. Tuttavia, pensare che basti semplicemente selezionare i giocatori più bravi per formare una squadra vincente, è un concetto riduttivo e ampiamente superato.
Dietro ogni squadra c'è una combinazione di talento, come giusto che sia, ma anche di leadership. Che tu sia un “selezionatore”, o che tu lavori in sinergia con un DS per costruire una squadra, è essenziale saper scavare a fondo per individuare, oltre alle sole qualità tecniche, le personalità più adatte per costruire una squadra completa sotto tutti i punti di vista.
Dalla sua nascita fino all'epoca moderna, i leader indiscussi delle squadre di calcio erano spesso i giocatori più forti, quelli che grazie alle loro doti tecniche riuscivano a determinare i risultati delle partite. Oltre a essere leader in campo, si trattava di vere icone che con le loro giocate riuscivano a ispirare compagni di squadra, tifosi e appassionati.
Tuttavia, col passare degli anni, il ruolo del leader ha affrontato diverse trasformazioni. Se è vero che i grandi campioni esistono ancora, e rimangono tali nell'immaginario collettivo, è anche vero che la complessità del gioco ha portato gli allenatori a diventare le vere guide delle squadre, con conseguente innalzamento di aspettative e delle responsabilità nei loro confronti.
Agli allenatori di oggi vengono frequentemente attribuite colpe che fino a qualche decennio fa erano più spesso riconducibili ai giocatori. Alcuni esempi sono:
Spirito combattivo: in passato era prassi comune ritenere i giocatori i veri interpreti del gioco, con i leader che dovevano incoraggiare i compagni a lottare insieme a loro. Al giorno d'oggi, se la squadra è “molle”, spesso si sente dire che l'allenatore non è stato bravo a motivare i giocatori.
Gestione interna: in passato, i giocatori di maggiore esperienza prendevano in mano la gestione di gran parte delle dinamiche di spogliatoio, occupandosi spesso di situazioni di cui l'allenatore poteva anche essere ignaro.
Ciò non implica che i giocatori di oggi si assumano meno responsabilità rispetto al passato. Piuttosto, nell'immaginario collettivo, l'allenatore è visto come il vero responsabile di tutte le dinamiche di squadra.
In quanto allenatore, sarai sicuramente conscio delle aspettative che gravano su di te, ma in questo articolo proveremo a fare una riflessione più ampia e in controtendenza.
Naturalmente non si tratta di sminuire il ruolo dell'allenatore, ma piuttosto fornire un supporto per identificare chi sono i veri leader della tua squadra, e come possono risultare fondamentali per aiutarti a raggiungere il successo collettivo.
Questo tipo di giocatore è una fonte inesauribile di energia positiva. Il suo carattere solare riesce a mantenere un clima armonioso e coeso all'interno della tua squadra.
È divertente, allegro, simpatico: un vero intrattenitore.
Le sue eccezionali qualità comunicative lo rendono un punto di riferimento essenziale per l'inserimento dei nuovi giocatori. Sa come spiegare ai nuovi acquisti tutto ciò che c'è da sapere sul gruppo, sulla società e sull'allenatore, preparando loro a tutte le particolari dinamiche che potrebbero incontrare nella nuova avventura.
Si tratta probabilmente dell'elemento più carismatico del gruppo. Il leader emotivo non è necessariamente il più bravo o il più esperto, ma è colui che riesce a emergere tra tutti per far sentire la sua voce quando le cose si mettono male.
In caso di situazioni negative, si comporta come un vero condottiero: a seconda del suo carattere, i suoi modi possono essere più o meno “duri”, ma risulteranno comunque efficaci.
È colui che davanti alle difficoltà guarda i suoi compagni negli occhi e li motiva a rialzarsi insieme a lui. Può urlare o ringhiare, ma tutto ciò è unicamente finalizzato al successo della squadra.
Spesso si tratta anche del giocatore che non si lamenta mai durante gli allenamenti e che conosce il vero valore del lavoro quotidiano. Il suo linguaggio del corpo positivo durante esercitazioni faticose può trascinare i compagni a seguire il suo esempio e ad allenarsi con la stessa intensità.
Hai presente quando lasci ai giocatori la possibilità di formare due squadre per la partitina? Ecco, il primo giocatore conteso dai capitani designati è sempre il leader decisivo.
Si tratta del giocatore con più capacità di determinare le sorti di una partita, sia essa di una competizione ufficiale o di un normale allenamento.
Le sue qualità gli permettono di incidere in qualunque momento sul risultato dell'incontro, rendendolo un elemento imprescindibile per i suoi compagni. Tutti ambiscono a giocare al suo fianco per aumentare le probabilità di vittoria.
A differenza dei due tipi di leader precedenti, il leader decisivo potrebbe non presentare particolari abilità comunicative. Tuttavia, il suo impatto sul gioco è così significativo che la sua leadership si basa sulle prestazioni.
Comunemente viene definito “l'allenatore in campo”, il leader tattico è solitamente interpretato dal giocatore più anziano ed esperto del gruppo. Grazie al suo ampio bagaglio di conoscenze tattiche, è in grado di gestire la partita dall'interno, nonostante sia un protagonista attivo della stessa.
Tuttavia, non è raro trovare giocatori più giovani ad occupare questo ruolo.
Spesso si tratta dei cosiddetti “fedelissimi”, giocatori che per molti anni hanno lavorato con lo stesso allenatore, assimilando alla perfezione la sua idea di calcio a tal punto da poter diventare un'estensione del Mister nel campo durante la partita.
Sebbene il leader tattico potrebbe non presentare grandissime abilità comunicative o sociali, deve comunque possedere la giusta personalità per farsi sentire in mezzo al campo . La sua abilità di impartire direttive brevi ed incisive ai compagni è essenziale per mantenere l'organizzazione e l'efficacia della squadra.
Questo tipo di giocatore rappresenta l'orgoglio di tutti gli allenatori. É quel giocatore che crede ciecamente in te e si sacrifica senza risparmiarsi mai. Affronta ogni tua proposta di lavoro con una dedizione maniacale e termina le sessioni di allenamento completamente svuotato di ogni energia.
La particolarità di questo leader sta nel fatto che non è raro che si tratti di una riserva o comunque di un giocatore che tu non ritieni un potenziale titolare. Tuttavia, il suo obiettivo è seguire le tue indicazioni e nessun fattore esterno gli impedirà di farlo.
Incarna quel tipo di giocatore che non si tira mai indietro e che risponderà con entusiasmo anche quando ci sarà bisogno di subentrare a un minuto dalla fine di una partita.
Ora che hai scoperto le cinque tipologie di leader essenziali in un gruppo, fermati un attimo a riflettere: riesci ad individuare queste figure all'interno della tua squadra?
Se sei riuscito ad identificare tutti e cinque i leader, ci sono ottime notizie per te: hai tra le mani una squadra completa che, con l'aggiunta di talento e organizzazione, è pronta per affrontare qualsiasi sfida. Ma il tuo lavoro non è finito: fai leva sulle diverse qualità dei tuoi leader e spingili a sfruttare il massimo del loro potenziale.
In questo modo non solo potrai raggiungere traguardi importanti, ma soprattutto verrai facilitato nel tuo ruolo di allenatore.
Come hai detto? Hai individuato solo alcuni di questi leader? Bene, si tratta di un buon punto di partenza. Ma non basta.
Ognuno di quei leader ha il potere di influenzare positivamente gli altri, per cui continua ad aiutarli a sviluppare le loro qualità.
Inoltre, nel tuo percorso, potresti accorgerti che uno dei tuoi leader abbia le capacità per ricoprire più “ruoli”. In tal caso, discuti con il giocatore la possibilità di assumere ulteriori responsabilità e ascolta attentamente la sua risposta.
Dalle sue parole dovrai essere bravo a capire se è il caso di aumentare i suoi compiti oppure stai rischiando di sovraccaricare troppo il giocatore.
Il dialogo è sempre fondamentale in questi casi.
E se non trovi nessun leader nella tua squadra?
Se non sei riuscito ad individuare nessun leader, o fai fatica a inquadrarli con precisione, c'è sicuramente bisogno di intervenire nella struttura di squadra. Costruire da zero una cultura della leadership è un percorso lungo, e spesso nel calcio questo tempo non viene concesso agli allenatori. Nonostante ciò, puoi affinare le tue capacità di osservazione per individuare i giocatori che hanno il potenziale per poter diventare dei leader per la tua squadra.
Riconoscere e coltivare i giusti leader all'interno di una squadra di calcio è cruciale per il successo collettivo. Sia che tu abbia già identificato queste figure o che tu sia in cerca di svilupparle, il futuro della tua squadra dipende dalla capacità di valorizzare queste personalità chiave.
Investi nel loro potenziale ed eleva al massimo la tua squadra.

Il leader in panchina

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